Droppello è sempre stato il vino bianco secco più caratteristico di Tenuta Fertuna, ottenuto dalla soffice spremitura di sole uve di Sangiovese raccolte a mano.
Oggi evolve in Droppello Alto, lo step evolutivo di quello che è stato per Tenuta Fertuna la pionieristica sperimentazione della vinificazione in bianco dell’uva Sangiovese e il raggiungimento del tanto ambito traguardo di una produzione totalmente biologica.
Nel Droppello il mosto ottenuto viene leggermente ossidato e riposa a bassa temperatura in acciaio per alcuni giorni per amplificare l’estrazione aromatica, una volta sfecciato, viene lasciato fermentare a bassa temperatura con una miscela selezionata di lieviti autoctoni.
Nella nuova versione ‘Alto’ si aggiunge un ulteriore processo di invecchiamento: il vino riposa per 12 mesi sulle proprie “fecce fini” o “fecce nobili”. Il vino si riprende così il senso della sua origine, diventando più complesso e ricco nel bouquet, recuperando elementi che hanno contribuito alla sua trasformazione, acquistando carattere, qualcosa di unico e irripetibile. Questa tecnica amplifica l’eleganza aromatica del vino rendendolo in un certo senso più territoriale, contribuisce a legare ancora di più il vino all’originario terroir.
A seguire, questo “blanc de noir” viene impreziosito con l’affinamento per 6 mesi in tonneaux nuove di Allier, dalla foresta di querce di Jupilles. L’affinamento va a levigare e a intensificare la caratteristica aromatica del vino, conferendo note vanigliate e caramellate che lo armonizzano e lo rendono più longevo.
Durante il riposo in legno si susseguono varie operazioni di bâtonnage, il rimescolamento del vino tramite un bastone, il cui movimento permette di far risalire le fecce nobili presenti sul fondo del recipiente con lo scopo di conferire ulteriore complessità e intensità al vino.
Fondamentale il ruolo giocato dal terroir dove germoglia la vite che influenza la qualità dei frutti e dall’età della vigna, le piante più longeve infatti offrono uve più adatte all’invecchiamento perché più complesse.
Il Droppello Alto nasce da viti cresciute su un suolo argilloso-scheletrico, a base Galestro – pietra scisto argillosa – e Alberese – calcare marnoso -.
Ha un potenziale di 5-10 anni, il profumo è floreale e delicato con sentori di frutta a polpa bianca e lievi note di erbe aromatiche.
All’assaggio è minerale e fresco, sostenuto da una buona acidità. La struttura del vino è impreziosita da note tostate di vaniglia e note caramellate.
Perfetto con antipasti di pesce cotto, primi piatti elaborati con sughi bianchi, carni bianche stufate o grigliate, ratatuille di verdure di stagione.
Note dell’ Enologo:
‘Persistente e elegantemente vellutato, un vino da gustare nella sua ampiezza coinvolgente. Vuole essere lo step evolutivo di quello che è stata la pionieristica sperimentazione della vinificazione in bianco dell’uva Sangiovese e il raggiungimento del traguardo di una produzione totalmente biologica’.
L’annata 2020 è certificata bio e in etichetta sarà riportata la denominazione Costa Toscana Bianco IGT, sottolineando ancora di più il legame al proprio terroir. La denominazione Costa Toscana IGT racchiude una delle più importanti aree vitivinicole della regione e include le aree più costiere delle province di Grosseto, Massa-Carrara, Lucca, Pisa e Livorno.
Droppello Alto è in vendita anche su MeregaliPremium.